La società all’epoca della guerra fredda

L’epoca della guerra fredda, con la suddivisione di buona parte del mondo in due contrapposte sfere di potere, quella statunitense e quella sovietica,  prese il via con lo spostamento di milioni di persone, costrette a lasciare le loro terre e le loro case perché dopo la guerra si erano trovate sotto il controllo di paesi che le consideravano ostili.

Così avvenne per 12 milioni di tedeschi, centinaia di migliaia di polacchi , italiani (istriani), finlandesi, baltici e altre popolazioni dell’est Europa.

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Nei decenni successivi si assistette invece a una consistente migrazione interna, dalle campagne alle città, a tal punto che, in pochi decenni, la popolazione urbana mondiale quadruplicò.

Guarda questo documentario Rai Storia sull’argomento, poi rispondi alle domande di comprensione (Comprensione video emigrazione dopoguerradocx)

Intanto, il confronto fra USA e URSS, determinato da modelli politici, economici e sociali contrapposti, si spinse oltre il piano politico e militare. Negli anni Cinquanta cominciò la sfida per la conquista dello spazio.

L’Unione Sovietica nel 1957 lanciò il primo satellite artificiale della storia…

e il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin percorse l’orbita terrestre in 89 minuti.

Gli Usa rilanciarono la posta in gioco sbarcando sulla Luna il 20 luglio 1969. In diretta televisiva mondiale ( 450 milioni di telespettatori), Neil Armstrong ed Edwin Aldrin sbarcarono sul satellite terrestre e vi issarono la bandiera statunitense.

Il confronto fra i due blocchi coinvolse anche il mondo dello sport, in particolare le Olimpiadi. I paesi dell’Est costruirono a livello sportivo una vera e propria “macchina da guerra” (vedi la nuotatrice tedesco-orientale K. Ender, 4 record del mondo alle Olimpiadi di Montréal del 1976, o la finale di basket tra Usa e Urss, 51 a 50 per l’Urss alle Olimpiadi di Monaco del 1972)

La vita di tutti i giorni nei due blocchi scorreva in maniera molto diversa. Nel blocco occidentale l’economia capitalistica si traduceva in miglioramento della qualità della vita, uno “Stato sociale”, beni di consumo a volontà e accessibili alla gran parte della popolazione

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Nel blocco orientale gli investimenti statali erano limitati all’industria pesante e lavoro, casa, istruzione e assistenza sanitaria erano garantiti ma di basso livello. I generi alimentari, abiti ed elettrodomestici scarseggiavano.

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Differenze enormi tra i due Paesi rendevano impossibile, dunque, una loro alleanza.

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Per  gli appassionati di storia allego un’ottima presentazione sul secondo dopoguerra

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Il Piano Marshall

I coniugi Rosenberg ( OVO)

Nascita della Repubblica popolare cinese

Inizia la guerra di Corea

La guerra di Corea

Film: Il dottor Stranamore racconta l’assurdità della guerra e delle insensate e perverse strategie militari.

La crisi dei missili di Cuba

La guerra del Vietnam

C’era un ragazzo che come me..

Film sulla guerra del Vietnam

Discriminazione razziale: Rosa Parks

I have a dream…

Malcom X

La Rivoluzione francese

 

La Rivoluzione francese fu un evento che modificò profondamente la società.

Nel Settecento la società europea era divisa in ceti: ogni uomo e ogni donna facevano parte di uno di questi ceti. Il ceto era un gruppo sociale al quale ogni individuo apparteneva per tutta la vita, dalla nascita alla morte.

Alcuni ceti erano privilegiati e godevano di maggiori diritti (politici, giuridici, economici). A comandare, però, era il sovrano assoluto che, in alcune circostanze riuniva i rappresentanti dei diversi ceti per ottenere il consenso alle sue decisioni.

Nel caso della Francia, l’assemblea dei ceti- chiamata Stati generali– era composta dai rappresentanti dei tre ceti ( o stati) in cui era divisa la società: la nobiltà,il clero e tutti gli altri sudditi ( ricchi mercanti, artigiani, facoltosi contadini e semplici braccianti).

Qui la Presentazione .dell’argomento

La vita quotidiana durante la Rivoluzione francese

Guarda questa vignetta satirica del XVIII secolo e rispondi alle domande:

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Chi è il personaggio lacero e malvestito?

Chi sono i due personaggi che porta sulla schiena?

Che cosa intende dirci l’autore di questa vignetta?

Perché i giornali dell’epoca dovevano utilizzare il “linguaggio in codice” delle vignette satiriche per denunciare le ingiustizie della società francese?

 

 

La Resistenza

La Resistenza è un momento significativo della storia europea.

In tutti i Paesi occupati nascono movimenti di opposizione clandestini che, seppure con modalità diverse, dicono tutti “no” all’occupazione e al disegno fascista e nazista.

La Resistenza nacque allo scoppio della seconda guerra mondiale. La guerra al nazismo fu combattuta  dagli eserciti e da semplici cittadini, disposti a sacrificare la propria vita in nome di un ideale di libertà e indipendenza nazionale.

I casi più importanti si ebbero in Francia, Unione Sovietica, Iugoslavia

In Belgio, nei Paesi Bassi, in Danimarca, la geografia del territorio ( pianeggiante , privo di boschi e con una grande densità di centri urbani), rese quasi impossibile la guerriglia.

In Iugoslavia , La Resistenza da un lato contrastò la feroce occupazione nazifascista, dall’altro unì, grazie alla guida ferma e carismatica del generale Tito,  nella lotta contro l’invasore tedesco, tanti popoli diversi ( serbo, croato, sloveno, bosniaco, montenegrino). Tra il 1943 e il 1945 migliaia di italiani della Venezia Giulia e dell’Istria furono uccisi dall’esercito di Tito: molti, a volte ancora vivi, furono gettati nelle foibe.

Perché ciò accadde? I partigiani comunisti iugoslavi si proposero, fin dal 1943, di annettere tutti i territori di quella regione che erano in mano italiana. Per questo era necessario, secondo loro, eliminare gli italiani che vivevano in quelle zone e che avrebbero potuto opporsi all’annessione della Venezia Giulia da parte della Iugoslavia comunista.

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La Resistenza in Europa (video Rai Storia)

Ancora horror…

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Edgar Allan Poe, scrittore statunitense, è uno dei maggiori interpreti dell’orrore interiore, delle paure dell’anima, delle ossessioni personali.

Vi propongo uno dei suoi racconti più significativi , Il gatto nero, la storia di un uomo che, sotto gli effetti dell’alcool, diventa talmente folle e violento da uccidere dapprima il suo gatto nero e poi la moglie. Ma sarà proprio il gatto nero, incarnando lo spirito della vendetta, che lo condannerà a morte.

Segue poi, per gli appassionati del genere, il racconto La maschera della morte rossa, la storia di una terribile pestilenza che devasta le terre e la vita stessa del principe Prospero…

Infine, un film: Il pozzo e il pendolo (film) Buona visione!

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Boccaccio e il Decameron

Cari ragazzi di seconda, lasciamo ora le atmosfere surreali del Paradiso dantesco per calarci nella realtà del Decameron, una raccolta di cento novelle unite da una cornice narrativa: in Firenze, mentre infuria la peste, dieci giovani ( sette ragazze e tre ragazzi) decidono di ritirarsi a vivere in campagna, in una villa, per stare lontani dal morbo.

Eccone illustrato il contenuto in questo video:

Le novelle che i giovani si raccontano in queste dieci giornate sono scene di vita reale, quadri di una società mercantile, ma in parte ancora feudale.

Le novelle raccontano di amori, passioni, drammi, burle, inganni.

Boccaccio si sofferma su tutte le manifestazioni dell’animo umano: i sentimenti, l’intelligenza, la furbizia, la creduloneria, la spregiudicatezza, la generosità,la dedizione.

L’amore e l’intelligenza occupano un posto centrale all’interno dell’opera.

Di seguito alcune tra le novelle più famose.

Andreuccio da Perugia

Lisabetta da Messina

Ser Ciappelletto

L’isola in via degli Uccelli

Cari ragazzi di terza, il film che vi propongo viene utilizzato da molti anni per raccontare la Shoah nelle scuole. Tratto dal libro “L’isola in via degli Uccelli”, scritto da Uri Orlev in una sola settimana, racconta la storia di Alex e del suo amico Neve, un topolino bianco.

Rimasto solo e in attesa del ritorno del padre, Alex si è rifugiato con Neve e il libro “Robinson Crusoe” , al numero 78 di via degli Uccelli, in un vecchio edificio abbandonato del ghetto di Varsavia. Dalla sua “isola segreta” esce solo di notte, per procurarsi il cibo, finchè…

Vi propongo la visione del film e vi suggerisco di fare molta attenzione a come il regista lo ha strutturato. Egli vuole mostrare gli avvenimenti attraverso gli occhi di Alex: il ghetto viene trasformato in una vera e propria isola piena di baie, anfratti, scogli, rocce…( macerie, scale, piani, sotterranei..). Il protagonista viene “sorvegliato” con angolazioni dall’alto, dal basso verso l’alto, lente panoramiche, piccole inclinazioni oblique..

La musica modula il flusso degli avvenimenti e i sentimenti e le emozioni del protagonista, in maniera mai banale. Un vero capolavoro, insomma, un modo speciale e toccante di raccontare questa tragedia. Buona visione.